Durata minima e PaO sono indicazioni obbligatorie per legge che devono essere apposte sui prodotti cosmetici secondo il Regolamento (CE) n. 1223/2009. Vediamo insieme quando si applica l’una o l’altra, le differenze e le possibili deroghe.
Cosa sono la data di durata minima e il PaO
Secondo il Regolamento Europeo, la data di durata minima indica la data entro cui il prodotto può essere utilizzato, se opportunamente conservato, continuando a svolgere la sua funzione iniziale. Questa data deve essere presentata insieme al simbolo della clessidra o alla dicitura «Usare preferibilmente entro:».
Simbolo durata minima:
Per i prodotti con durata minima superiore a 30 mesi, invece, deve essere riportata un’indicazione relativa al periodo di tempo in cui il prodotto, una volta aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore, cioè il PaO (Period after opening). Graficamente il PaO è indicato con il simbolo di un barattolo apertocon all’interno dei numeri seguiti dalla lettera M (mesi). I numeri indicano i mesi di durata del prodotto dopo la sua apertura. È anche possibile indicare il numero dei mesi preceduto dall’acronimo “PaO”.
Simbolo PaO:
Applicazione
La responsabilità della determinazione della durata minima risulta a carico della Persona Responsabile che immette il prodotto sul mercato. In genere tale dato viene stabilito dal produttore in fase di sviluppo del prodotto cosmetico.
Per un prodotto con durata minima inferiore a 30 mesi è obbligatorio indicare la data di scadenza sulla confezione. Per prodotti cosmetici la cui data di scadenza è superiore ai 30 mesi è obbligatorio invece il PaO.
Alcune tipologie di prodotti sono oggetto di deroghe; tra queste citiamo i prodotti monodose, i prodotti confezionati in maniera da evitare il contatto tra il cosmetico e l’ambiente (es. aerosol) e i prodotti per i quali il produttore può certificare che la formula non va incontro a deterioramento.
Determinazione
Al momento non sono disponibili metodi standardizzati ed ufficialmente riconosciuti per la determinazione del PAO per tutti i prodotti cosmetici; è necessaria una valutazione caso per caso che tenga conto di diversi fattori quali la tipologia della formulazione, del materiale di confezionamento, la destinazione e l’uso previsto, nonché la stabilità chimico-fisica e microbiologica della formulazione e la possibile interazione di questa con il materiale di confezionamento.